Oggi riflettevo sull'incredibile evoluzione della tecnologia da pochi anni a questa parte. E' entrata a far parte della nostra vita di tutti giorni un numero elevato di oggetti, arnesi ed elettrodomestico di ogni foggia e utilità. Ci pensate che i primi telefonini gsm sono del 1987? Sono 24 anni che è entrato nelle nostre vite! Eppure tanti ragazzi e bambini non sanno cosa vuol dire "aspettare" la chiamata a casa, o "lascia libero il telefono!" o ancora sentire la tasca dei calzoni pesante per i gettoni della cabina telefonica. Il cellulare è un oggetto talmente famigliare che anche i bambini che non sanno ancora parlare già sanno usarlo!!
Io ho quasi 35 anni eppure certe volte, parlando con un ventenne, mi sento un dinosauro. A scuola non avevo internet per fare le ricerche. Usavo l'enciclopedia da 30 volumi e le immagini le ritagliavo dalle riviste della mamma. E quante riviste dovevo sfogliare per trovare un'immagine inerente alla giraffa, ai greci o al medioevo?! Poi una volta scovata quella giusta la ritagliavo con le forbicine per le unghie (quelle con la punta tonda ce l'aveva solo chi aveva soldi da spendere inutilmente) e la incollavo su quaderno con la colla stick. Ma sapevo ancora cos'era la Coccoina!
E la lavastoviglie? Che meravigliosa invenzione quella.. Mi ricordo che prima del suo avvento finito il pasto si doveva subito fare i piatti ("sennò si incrostano!") ed era un rito al quale non si poteva scappare o rimandare. Appena dopo la mela ti avvicinavi al lavandino facevi le fumantine al sugo e detersivo..brr se non ti tornava su tutto era una fortuna.
Io addirittura ricordo la fase prima del telecomando. A casa avevamo una sola TV in bianco e nero che avrà avuto si e no 15". Era di plastica arancione (molto anni settanta),più profondo che alto, con l'antenna doppia attaccata sopra tipo le antennine delle farfalle e per girare i canali dovevi alzarti, andare vicino e girare una manopola nera che scattava su un canale diverso. Pazzesco, se ci penso adesso mi chiedo come fosse possibile non sclerare. Poi arrivò la TV nuova, grande, a colori. Sarà stata di 22 pollici ma a me sembrava il cinema. E poi i colori...mentre Papà la sintonizzava, nel fruscio bianco e nero, ogni tanto appariva un'immagine a colori e io saltavo di gioia gridando "GUARDA GUARDA! Guarda c'è il rosso!!". Bel momento.
E il CD? Sembra che non abbiamo avuto che lui da sempre..mentre quasi è già sorpassato dalle USB e dagli Hard Disk portatili. Eppure...eppure prima del CD qualcosa c'era..
Il floppy rigido, e prima quello morbido, e ancora prima la cassetta e la videocassetta, e i vinili. Mi ricordo che per riavvolgere la cassetta usavo una penna bic. La infilavo in uno dei due buchini e la facevo roteare come la raganella di legno. Così non usavo le pile del walkman. Non c'era mica IPod. Eeee..sono una nostalgica a volte.
Che flash!
RispondiEliminaCavolo, mi ricordo che con le cassette facevo la stessa cosa a scuola! E che dire poi, noi siamo quelli della generazione delle dediche alla radio, quelli che per dire ti voglio bene ad una ragazza le dedicavi "e tu" di Baglioni a radio sole.....Ah Stivi che mi fai dedicà na canzone? Fanatstico!
Noi eravamo quelli che per giocare con i video games si andava al Play Club, rigorosamrnte in autobus o a piedi! Noi eravamo quelli del ping pong, quelli che al mare facevano la piramide umana in acqua e la pista per le biglie....oggi se un bambino ti vede a riva a fare la pista si chiede e ti chiede cosa stai facendo!
Noi eravamo quelli di obbligo o verità e tutti sceglievano obbligo, perchè per racimolare un bacino sulla bocca ti attaccavi anche alla più cozza!
Noi eravamo quelli che facevano merenda con pane e nutella davanti a bim bum bam......
Hai ragione mi sento un fottuto dinosauro!